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Sono trascorsi quasi 120 anni dalla brillante intuizione di Willem Einthoven, ma nonostante l'introduzione di tante sofisticate tecnologie, l'elettrocardiogramma, immutato nella sua concezione, continua ad essere uno strumento indispensabile e dall'uso quotidiano in cardiologia. Una rapida e corretta interpretazione del tracciato elettrocardiografico, soprattutto nell'emergenza, è l'inizio di quel cammino che porterà alla giusta diagnosi ed all'appropriata terapia. Il libro di Martindale e Brown ha l'ambizione di guidare il lettore in questo cammino, cercando di rendere di facile intuizione ed applicabili nella pratica clinica, i principali aspetti elettrocardiografici. Gli autori applicano un metodo nuovo ed originale per aiutare il lettore nella rapida acquisizione dell'interpretazione di questa tecnica, un approccio che gli stessi autori definiscono "diagnosi a prima vista". I tracciati elettrocardiografici vengono prima mostrati nell'aspetto nativo e successivamente le anomalie vengono allargate ed evidenziate nei colori e descritte con un breve testo. È un metodo didatticamente efficace, che non solo porta subito il lettore nel "cuore" della patologia, ma focalizzando ed evidenziando gli aspetti elettrocardiografici caratteristici lo rendono, in breve tempo, in grado di applicare nella pratica clinica quanto appreso. Le brevi spiegazioni di fisiopatologia, inserite all'inizio dei capitoli e facilmente interpretabili, contribuiscono e completano, in una ben concertata regia unitaria, il percorso della conoscenza e dell'apprendimento della tecnica elettrocardiografica. Descrivere le patologie e con una breve spiegazione evidenziare con colori le alterazioni elettrocardiografiche caratteristiche, aiuta a rendere semplici concetti apparentemente di non facile comprensione e consolida l'apprendimento. In soli 13 capitoli vengono affrontate tutte quelle condizioni che necessitano di una rapida interpretazione dell'ECG. Originale appare, sempre allo scopo di facilitare l'apprendimento, la suddivisione delle anomalie del ritmo in due capitoli "veloce e stretto" e "veloce e ampio". Particolare attenzione è stata rivolta ai quadri elettrocardiografici che caratterizzano le principali emergenze. I numerosi tracciati proposti e le anomalie evidenziate con i colori e la loro accurata descrizione, aiuteranno poi ad applicare questa memoria visiva nella pratica clinica. Il testo si rivela particolarmente utile non solo a quanti si avvicinano all'elettrocardiografia ed hanno necessità di una rapida e completa conoscenza delle principali alterazioni elettrocardiografiche correlate alle cardiopatie, ma anche agli esperti che desiderano rivedere e consolidare il loro bagaglio "culturale e visivo" di questa tecnica. Presentazione di Giovanni Bisignani.