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Harley Quinn è di nuovo in pista. L'ex assistente del Joker era stata vittima di un complotto ordito dal Pinguino e da Hugo Strange, ma ora è finalmente riuscita a "tornare in sé". I suoi amici di Brooklyn hanno bisogno di lei, quindi Harley, assistita da Red Tool, si prepara a scendere in campo per evitare che Oswald Copplepot diventi il nuovo leader della malavita di New York. Big Tony, Ovetto e le ragazze della gang guidata da Coach riusciranno a perdonare Harley per averli abbandonati nel momento del bisogno? Nel frattempo la Suicide Squad deve gestire una gravissima emergenza a Washington D.C. Il soldato specializzato David Prohaska, conosciuto da tutti come il Muro, è impazzito e sta controllando mentalmente tutti gli abitanti della capitale statunitense. Neanche Rick Flag, che al momento supervisiona le attività del Muro, è in grado di fermarlo, quindi il governo americano ha deciso di riattivare temporaneamente la Task Force X, che era stata congedata. Infine Paul Dini e Bret Blevins presentano la miniserie in due parti "Harley Ama Joker", che continua le trame delle storie brevi presentate su "Suicide Squad. Harley Quinn" n. 18-25. Questo fumetto omaggia le atmosfere della "Batman Animated Series", il cartone animato degli anni '90.
