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Un luminoso giorno d'estate, un prato incantato ove aleggiano divine presenze e archetipi potenti, la lettura di un libro che accende nuovi discorsi, l'incandescenza del desiderio che dischiude visioni, tracce mitiche in cui l'anima si specchia e si dice nella sua inafferrabile natura, misteri d'amore e di scrittura che evocano la morte e lo splendore dell'oltrecielo, la pratica di un'arte immaginale che si salda ai percorsi della dialettica e dell'intuizione noetica. Dal Fedro di Platone, indagato nel suo linguaggio sapienziale, si diparte un percorso che arriva fino a noi. Dal prato dell'Ilisso, fuori le mura di Atene, dai miti e dal pensiero della Grecia, alla Persia dei sufi dal cuore incendiato, ove la bellezza di giovani principi e il viaggio iniziatico di alati uccelli sono segnavia di mistiche passioni, fino ad approdare a Venezia, alle acque della sua laguna e del suo lido, ove Thomas Mann fece rivivere una sconvolgente storia in cui la memoria e i simboli dell'antico travolgono le contraddizioni del moderno. Possibilità di desiderare, vedere ed essere che si offrono anche a noi per ripensare la nostra vita.