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Questo manuale introduce il lettore, in maniera assai semplice e sintetica, alle tecniche di uscita dal corpo. L'esperienza di abbandono dei propri limiti fisici è antichissima e alquanto comune; lo stesso Carl Gustav Jung ne ha parlato diffusamente avendola vissuta in prima persona. In noi sono compresenti un corpo fisico e uno astrale (dotato delle stesse funzioni di quello fisico) che, in caso di traumi, incidenti o choc emotivi, spesso si possono scindere e consentirci, in uno stato alterato di coscienza, vere e proprie peregrinazioni senza vincoli spazio-temporali. Con specifici esercizi di respirazione, rilassamento, visualizzazione e concentrazione è possibile comunque indurre questa "assenza", questa espansione sensoriale, senza peraltro alcun rischio per il nostro corpo fisico. Il libro dello psicoterapeuta francese Bernard Raquin ci invita con l'uso di tecniche graduali e facili da provare a compiere una simile esperienza; il linguaggio di cui si serve non è mai erudito, anche se non mancano riferimenti scientifici e letterari; le indicazioni sono chiare e concise; vengono inoltre riferite le testimonianze di personaggi molto noti e di gente comune, senza però sensazionalismo e facili entusiasmi. Interessanti sono le potenzialità terapeutiche, in termini di concentrazione e proiezione dell'energia, che questo ampliamento della coscienza può esercitare su chi lo pratica e sugli altri.