Tab Article
Qual è la natura del self? Qualcosa di incoerente, instabile, paradossale e contradditorio o, piuttosto, un aspetto della mente relativo alla continuità, alla permanenza, all'organizzazione e alla strutturazione? Il libro, scritto da uno psicanalista, presenta degli studi sul self in cui appaiono le principali teorie psicologiche, ma configura anche un modello di self che lo considera come istanza di mediazione e ripercussione di differenti settori, parti e aspetti, originari del mondo interno, dell'organismo e del mondo esterno. In questo modello il self si rivela essere un campo di esperienze, che coinvolge la variabilità e la plasticità, come pure un'istanza di organizzazione e di sintesi alle dipendenze di fattori, elementi e forze presenti in esso. Dal momento che è permeabile all'influenza, presenza e azione dell'essere interiore, da cui si distingue, il self dipende dalla predominanza di quello per la stabilità, l'equilibrio e l'armonia della vita psichica. Dato che questa predominanza non sempre si verifica, il self risulta vulnerabile all'incostanza, all'instabilità, alla disarmonia, alla disorganizzazione e alla destrutturazione. Quando invece entrambe le sfere si integrano, si aprono, per l'essere umano, infinite possibilità di realizzazione e di espansione.