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Lo studio della religione è sicuramente un tratto distintivo e vitale della tradizione culturale occidentale. Difficilmente è riscontrabile qualche cosa di analogo in altri contesti. La particolarità del testo consiste in un'indagine capace di esplorare i vari strati che compongono il terreno sul quale l'uomo vive l'esperienza religiosa. Si tratta di un terreno variegato in superficie, ma stratificato nella sua composizione, fertile di un humus che non può rimanere nascosto: necessita di essere indagato con attenzione e serietà. Lo scopo di questo volume è quello di dare forma al "tratto distintivo" nello studio delle religioni. Metodi, problemi e temi comparati sono i tre ambiti specifici. Dai monoteismi alle religioni dell'Oriente, fino alle culture religiose dell'America centrale e meridionale, per terminare con le nuove forme di espressione, il panorama è molto ampio. Tratto comune, in misura differente ma costante, è il conflitto, «la violenza nelle e dalle religioni», con parole semplici. L'analisi ha permesso di scoprire che tale violenza è generata dall'immagine che spesso l'uomo religioso si fa del divino che professa.
