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Prendendo spunto dal ricordo degli eventi del Sessantotto siciliano, si snoda un dialogo tra il protagonista e un francescano che schiuderà a confidenze inaspettate. Il religioso, "un idealista, uno spirito controcorrente, una vita avvolta dal mistero", aveva grandi progetti per la sua terra, purtroppo miseramente naufragati, così come le speranze dei tanti che avevano creduto nel cambiamento. Ferito persino da coloro che aveva cresciuto come discepoli, non può che ammettere, amareggiato, il fallimento. Una riflessione lucida e disillusa sulla storia italiana degli ultimi cinquant'anni.
