Tab Article
Composto nel 1311 durante il suo ultimo soggiorno parigino, questo opuscolo è un'opera della vecchiaia di Lullo, frutto della sua meditazione sul mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio. L'andamento dell'opera richiama lo stile di una sacra rappresentazione, in cui l'umanità di Gesù è al centro dell'adorazione e della lode, della tenerezza e della devozione, impersonate da sei personaggi femminili. Accanto all'immagine del presepio, si spalanca improvvisa la scena del Paradiso, da cui discendono dodici dignità o virtù divine che spiegano la profondità del mistero da adorare: è Dio che si fa uomo per un atto di infinito amore. Il lamento finale di Lullo è un richiamo anche al lettore di oggi, sommerso dal frastuono del mondo, per riscoprire il vero senso del Natale.