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In un'intervista Ferzan Özpetec affermava che gli amori impossibili erano quelli che duravano per sempre. In effetti è così, gli amori che non abbiamo vissuto ci restano dentro per tutta la vita e, di tanto in tanto, tornano a farci visita. È quello che accade a Sveva, la protagonista del libro, felicemente sposata con Piero, ambizioso uomo d'affari troppo impegnato per accorgersi che sua moglie ha rinunciato ai suoi sogni per lui. Il giorno in cui suo marito le chiede il divorzio, Sveva vede crollare in mille piccoli pezzi il suo mondo. Una sorella protettiva, un amico curioso ed un nipote preoccupato si prenderanno cura di lei, spingendola verso quei sogni che per troppo tempo erano rimasti ad ammuffire in un cassetto. Nel frattempo quell'amore incompiuto torna a farle visita sempre più spesso, il ricordo di quel ragazzo che aveva amato e che mai aveva dimenticato sembra volerle dire qualcosa. Che fine ha fatto Franco? È ancora il mascalzone di un tempo o anche lui inevitabilmente è cambiato? Sarà il nipote di Sveva a spingerla verso l'ignoto. Riallacciare rapporti con vecchi amici e conoscerne di nuovi, questo è ciò che vuole fare Guido, iscrivendo sua zia ad una pagina social, il tutto naturalmente a sua insaputa. Sveva non è convinta che questa cosa faccia per lei ma cede per amore di quel nipote a cui non sa dire di no. E da qui, intrecci e scoperte si susseguono, il tutto orchestrato dal destino che, dopo aver scelto per Sveva la strada sbagliata, si rimbocca le maniche e cerca di rimediare...
