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Ormai è noto che il male, pur essendo un sostantivo di genere maschile, si possa declinare con facilità al femminile e abbia trovato un certo agio nei profili di donne malvagie e senza scrupoli, nonostante la loro leggiadria e l'apparente dolcezza. Smania di potere, desiderio di possesso, ambizione, spregiudicatezza, follia e gelosia sono solo alcuni dei sentimenti che hanno animato le gesta delle eroine negative della nostra Storia. Sono diventate leggendarie le oscure trame di Agrippina Minore, i crimini di Locusta, avvelenatrice ufficiale alla corte di Nerone o i macabri riti della Saponificatrice, famosa per tagliare a pezzi le sue vittime e farle bollire. E come è possibile non ricordare le follie della dissoluta Messalina o quelle della giovanissima Anna Maria Botticelli? Così, il profilo di Lucrezia Borgia, può venire associato a quello di Rina Fort, soprannominata la Belva di Via San Gregorio o a quello di Beatrice Cenci, nobildonna romana macchiatasi di parricidio. La serial killer Milena Quaglini non fu più pericolosa della scandalosa Geltrude Pellegrini, assassina senza scrupoli. E così, mentre il passato con i suoi precetti scolora nelle regole del presente, il sangue incrostato nella nostra memoria si mischia con quello fresco delle vicende attuali, e i volti delle assassine si confondono l'uno con l'altro in un macabro gioco di specchi. La storia del nostro Paese attraverso le feroci biografie delle donne più spietate e sanguinarie dal i secolo ai giorni nostri Tra gli argomenti trattati nel libro: Valeria Messalina, la sirena che incantò Roma; Agrippina Minore, Circe imperiale; Locusta, la strega e il veleno; Giovanna Bonanno, megera; Bellezza Orsini, tristi vicende; Lucrezia Borgia, presunta avvelenatrice; Beatrice Cenci, assassina per forza; Geltrude Pellegrini, l'amore assassino; Leonarda Cianciulli, vita maledetta della Saponificatrice; Sabrina Misseri, piccoli omicidi in famiglia; Rosa Bazzi, la strage degli innocenti; Milena Quaglini, un angelo sterminatore; Anna Maria Botticelli, Sirena di morte; Rina Fort, sangue e sesso per la fine di un amore.