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3 grandi bestseller. Per non dimenticare

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"Il maestro di Auschwitz": Alex Ehren è uno dei prigionieri di Auschwitz-Birkenau. Ogni giorno che passa la lotta per sopravvivere è sempre più dura, ma Alex ha deciso di contravvenire agli ordini dei suoi aguzzini e, di nascosto, dà lezione ai bambini raccolti nel Blocco 31. È un piccolo gesto di coraggio, ma è il solo modo per tentare di proteggerli dalla terribile realtà della persecuzione. Eppure, insegnare ai bambini non è l'unica attività proibita a cui Alex si dedica... Questo romanzo è ispirato alla vera storia di Otto B Kraus, che durante la prigionia nel campo di concentramento osò sfidare le inflessibili regole imposte dai nazisti. Mario Escobar "La ninnananna di Auschwitz": In una mattina del 1943, Helene Hannemann sta accompagnando i figli a scuola, quando la polizia tedesca preleva i suoi cinque bambini e suo marito, di etnia rom. Anche se è tedesca, Helene non vuole separarsi dalla famiglia e decide di affrontare insieme a loro quel destino spaventoso. Giunti ad Auschwitz, si ritrovano a essere diretti testimoni degli orrori nel campo di concentramento nazista. Helene, in quanto tedesca e infermiera, ha però un trattamento privilegiato e lo spietato dottor Mengele le propone di gestire un asilo per i piccoli prigionieri. Baba Schwartz "I 3000 di Auschwitz": Nel marzo 1944 la Germania invase l'Ungheria. Nel maggio dello stesso anno quasi 300.000 ebrei vennero deportati nei campi di concentramento. Baba Schwartz era tra loro e in questo libro descrive l'innocenza dell'infanzia e della prima giovinezza e l'orrore indicibile dei suoi sedici anni quando i nazisti deportarono gli ebrei della città ad Auschwitz. L'intera comunità ebraica venne disgregata e famiglie intere caricate su lunghi treni. Suo padre morì nelle camere a gas del campo di concentramento, mentre lei, la madre e le due sorelle sopravvissero allo sterminio e furono liberate dall'esercito russo. 

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