I capolavori: La luna e i falò-La casa in collina-La spiaggia-Dialoghi con Leucò-Il compagno-La bella estate-Il diavolo sulle colline-Tra donne sole-Lavorare stanca-Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Ediz. integrale di Pavese Cesare - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.734,11€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.734,11€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

I capolavori: La luna e i falò-La casa in collina-La spiaggia-Dialoghi con Leucò-Il compagno-La bella estate-Il diavolo sulle colline-Tra donne sole-Lavorare stanca-Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Ediz. integrale

  • Autore: Pavese Cesare
  • Editore: Newton Compton Editori
  • Isbn: 9788822749796
  • Categoria: Letteratura italiana: testi
  • Numero pagine: 864
  • Data di Uscita: 07/01/2021
  • Collana: Grandi tascabili economici. I mammut Gold
12,90 €
Esaurito
Consigliato da:

Tab Article

È stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi autori del Novecento italiano, Cesare Pavese, animatore della vita culturale del Paese non solo come narratore e poeta ma anche come traduttore e redattore della casa editrice Einaudi, capace di raccontare i tormenti e le contraddizioni tra antico e moderno del secondo dopoguerra, lo spaesamento di una generazione che aveva attraversato il fascismo, la Resistenza e la Liberazione senza venire a capo dei propri drammi intimi e sociali. Vale oggi decisamente la pena ripercorrere le tappe di uno scrittore che fu protagonista del suo tempo pur essendo naturalmente schivo e riservato, attraverso i suoi capolavori: a partire dai romanzi La spiaggia (1942), Il compagno (1947) e La casa in collina (1948) e dal trittico con il quale vinse lo Strega, La bella estate , Il diavolo sulle colline e Tra donne sole ; fino a quello che è forse il suo più amato, La luna e i falò (1949), e in cui è condensato il tema dell'impossibilità del ritorno alle radici; senza tralasciare la ripresa e rielaborazione del mito nei Dialoghi con Leucò (1947) e le due raccolte poetiche maggiori, Lavorare stanca (1936) e Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (uscita postuma nel 1951), in cui è rifiutato il ricorso al metro tradizionale in favore di una confidenziale e originale commistione con il ritmo e le cadenze della prosa. Prefazione di Paolo Di Paolo.

I librai consigliano anche