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"Grazie perché hai rivelato queste cose ai piccoli e le hai nascoste ai sapienti". I dottori non sanno che è la Tua mano a guidarli. Signore, grazie perché ci fai toccare con mano la tua grandezza. Accresci la nostra fede. Queste parole, scritte poche settimane prima di morire, testimoniano la grande avventura umana e spirituale di Maria Cristina Cella Mocellin (Monza, 18 agosto 1969 - Bassano del Grappa, 22 ottobre 1995). Giovane sposa e mamma di tre bambini, Maria Cristina muore di tumore a soli 26 anni, lasciando un'eredità spirituale di autentico spessore umano e cristiano. La diocesi di Padova, nella persona del suo Arcivescovo, monsignor Antonio Mattiazzo, ha pensato di proporre questa esperienza di vita alla Chiesa intera, aprendo ufficialmente la causa di beatificazione l'8 novembre 2008. Il libro ripercorre le tappe della breve esistenza di Maria Cristina facendo ricorso a molte testimonianze di familiari, amici e conoscenti, raccolte dall'autore, compagno di scuola e amico di Maria Cristina, e agli scritti lasciati da questa giovane donna, che propone una modalità viva e attuale di vivere il Vangelo nella società di oggi.