Occorreva che nascessi di Lauretano Gianfranco - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Occorreva che nascessi

  • Autore: Lauretano Gianfranco
  • Editore: Marietti
  • Isbn: 9788821159053
  • Categoria: Letteratura italiana: testi
  • Numero pagine: 124
  • Data di Uscita: 01/01/2004
  • Collana: La sabiana
10,00 €
Esaurito

Tab Article

«Ecco un poeta "spudorato". Lauretano viene da quella terra di Romagna che sta tra Forlì e Santarcangelo, tra le chiarità di Melozzo e la passione di Cagnacci, tra la corsa delle colline e la vastità del mare. È un poeta che non ha pudore a toccare temi e modi che sembravano banditi, o almeno sconsigliati, in quello che lui stesso ha definito il regno del "poetically correct". Nella sua lingua piana e pur densa, dove la lezione dei dialettali romagnoli e dei grandi poeti russi del primo novecento si fondono, appaiono la figlia Agnese, la moglie ragazza Sabina, l'indignazione, l'eredità di fede, il lavorare quotidiano, i panorami non eccezionali. Ma appaiono - ed è qui la vera radice del coraggio spudorato -senza chiedere permesso alla letteratura, e vengono affidati alla poesia come a un gesto semplice e vitale perché essi hanno un valore positivo e infinito. È un gesto di memoria, di custodia. Questa poesia, a differenza di molta parte della letteratura che ci circonda, tiene a memoria l'inizio delle cose, della presenza delle persone in quanto segno del loro valore smisurato. L'inizio di una presenza, di una parola, di una persona, infatti, è il punto in cui sulla trama della storia preme l'eterno generante. Anche quando sono colte nella loro "fine" o nella loro "crisi", le cose della vita sono sempre inizi memorabili. Inserendosi dunque nel non vasto coro dei poeti che si sono concentrati sul mistero degli "inizi", da Rilke a Betocchi, da un certo Pascoli a Luzi, finalmente Lauretano aggiunge il suo timbro e il suo stile, e la sua potente umiltà.» (Davide Rondoni)

I librai consigliano anche