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Il volume riporta gli Atti del Congresso promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita con il titolo: "La coscienza cristiana a sostegno del diritto alla vita", con cui si è voluto aprire una riflessione sull'istanza etica prioritaria per fronteggiare la sfida del male: tale istanza consiste nel prendere coscienza di esso, nel saperlo identificare come tale e, come atto secondo e conseguente, nel difendersi dai meccanismi sociali, politici o legali che volessero coinvolgere il cittadino, credente o non credente nella complicità con il male stesso. Ma sia per il male da evitare sia per il bene da compiere l'elaborazione del giudizio di coscienza in maniera retta e certa rappresenta l'atto forse più nobile ed impegnativo del vivere con consapevolezza e il primo segno della presa in carico della responsabilità verso la vita altrui. È l'obiezione di coscienza, specialmente per i professionisti delle attività sanitarie, diventa uno dei più costosi doveri e un segno di coerenza con il primo dei doveri: la difesa del diritto alla vita.
