Tab Article
L'attività, ben più che centenaria, del Bollettino della Società Pavese di Storia Patria ha offerto con costanza saggi e note che si estendono su tutto l'arco cronologico della storia e si articolano nei diversi ambiti di studio. In questo numero il consueto impegno di ricerca e approfondimento storico si arricchisce di un progetto ulteriore: la trascrizione del Diario di Luigi Fenini (1761-1836). Anche a Pavia lo sconvolgente passaggio dall'Ancien Régime al dominio napoleonico e poi ancora alla breve pace della Restaurazione è osservato e commentato da vari diaristi che ci hanno lasciato fonti primarie per la conoscenza non solo dei fatti, ma anche delle idee, dei sentimenti, delle trasformazioni che l'avvicendamento politico, l'invasione di truppe, i saccheggi suscitavano nei cittadini. Il diario di Luigi Fenini (1761-1836), «Ispettore Sanitario Municipale di Pavia», è forse il più noto agli studiosi, citato sempre negli studi su quel periodo, ma non è mai stato edito nella sua completezza. Uno degli scopi fondamentali della Società Pavese di Storia Patria è quello di curare la pubblicazione di ricerche scientifiche, di documenti e monumenti che permettano una sempre più approfondita conoscenza della storia di Pavia (articolo 2 dello Statuto). In questo numero del "Bollettino" si inizia la pubblicazione di questo diario che, data la lunghezza del racconto, deve necessariamente essere suddivisa in segmenti successivi, secondo una scansione che corrisponda alle fasi storicamente definite dagli avvenimenti. La prima parte va dal 1782 al 1799, ciò da quando cominciano i ricordi personali di Fenini al ritorno degli austro-russi.