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Solo l'albero che ha coscienza delle proprie radici potrà permettersi di avere una chioma rigogliosa con rami molto estesi. Da anni Federico Quaranta gira l'Italia per raccontarne la bellezza e i sapori, scoprendo che dietro i prodotti d'eccezione che la nostra terra ci regala, si nascondono storie altrettanto eccezionali. Uomini e donne che hanno rifiutato di abbandonare i luoghi di origine, i mestieri antichi, la coltivazione di piante locali poco richieste o l'allevamento delle specie autoctone, e hanno scelto di restare e valorizzare secoli di conoscenza. Da soli, con il cuore al passato e l'occhio al futuro, si sono impegnati a riportare in vita le tradizioni e a consegnarle a noi oggi, forti e produttive. Come ha fatto Walter che, ripiantando un vitigno dimenticato dei Colli Tortonesi, produce uno dei migliori vini bianchi al mondo; o Luigi, uno degli ultimi maestri d'ascia di Genova, che sta trasmettendo il suo sapere a Kamal; o Manuel che crea un rarissimo pecorino in anfora. Da vero cantastorie, Federico Quaranta li ha incontrati, ha lavorato con loro e si è fatto raccontare le scelte di vita, in direzione ostinata e contraria, dimostrando che, con intelligenza e sensibilità, è possibile crescere in sintonia con la natura, amando e conservando - anziché distruggere - il nostro territorio. Basta seguire la vocazione scritta nel nostro dna e nella nostra storia: perché dove si trovano le radici c'è anche la linfa migliore per crescere.