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Il papà lo voleva ingegnere; la mamma sperava che se ne restasse a casa. Invece il cuore di Calogero Calà, in arte Jerry, sognava altro: erano bastate le esibizioni con il suo complesso Pick-up (quattordici anni e tanta faccia tosta) e il teatro del liceo (un'ottima scusa per cuccare) per capire che la sua strada era lo spettacolo. E allora via, alla conquista del palco, con un gruppo di amici matti e squattrinati, che passeranno alla storia come I Gatti di Vicolo Miracoli. Arriva il successo (tanto) e i primi soldi (un po' meno) e Jerry già vuole cambiare veste: sono i travolgenti anni Ottanta, pieni di energia e ottimismo, e lui diventa il volto cinematografico di un'intera generazione di ragazzi grintosi che non hanno paura di reinventarsi e riderci sopra. Un po' la sorte che tocca pure a lui quando, all'apice del successo, un terribile incidente stradale quasi gli stronca la carriera. Quasi, perché un vero Gatto sa sempre come rialzarsi. In questo libro, per la prima volta Jerry Calà ci trascina nel suo mondo imprevedibile, dove la realtà supera di gran lunga la fantasia: chi poteva immaginare che Calogero da Catania si sarebbe fatto regalare una commedia da Woody Allen, avrebbe fatto da cane-guida a Bud Spencer, avrebbe recitato con Marco Ferreri (alla facciaccia dei critici) e baciato con passione Stefania Sandrelli, e tutto questo in una vita sola? Vissuta, sempre, con la passione di un ragazzo che non ha mai smesso di divertirsi. Prefazione di Gabriele Parpiglia.