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Tracciare la linea che unisce i "movimenti" di contestazione, dagli anni Settanta ai giorni nostri, è come raccontare la storia politica e sociale d'Italia. Se fino a oggi si contavano innumerevoli pubblicazioni su specifici gruppi e organizzazioni, mai c'è stato un testo che ambisse a racchiuderli tutti. Pino Casamassima, grande esperto del passato recente del nostro Paese, ha raccolto questa sfida. "Movimenti" attraversa il post Settantasette, gli anni Ottanta del disimpegno, i Novanta delle nuove identità, fino agli anni Zero, dominati dalla globalizzazione perfino della protesta. Dagli Indiani metropolitani agli Indignati, passando per l'Autonomia organizzata, i punk e i No global, fino ai girotondini e alle contestazioni studentesche, dalla Pantera all'Onda: un puzzle composito, analizzato in modo approfondito e raccontato con vivacità e coinvolgimento. Eterogenei, a volte contraddittori, effimeri o duraturi, armati o pacifici, ma con un punto in comune: i movimenti, dice l'autore, sono come una molla, che rilascia con violenza la propria forza propulsiva e che a un certo punto rientra, ma mai del tutto, lasciando una traccia - o un graffio - nella nostra storia.