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Charlotte Chandler incontrò Fellini per la prima volta nel 1980. Da lì nacque un fortissimo sodalizio che la portò a seguire il Maestro nel suo lavoro e nei suoi viaggi per quattordici lunghi anni: a lei Fellini si rivolgeva con lucida e implacabile onestà. E racchiuso in questa biografia è proprio il resoconto di quelle conversazioni, veritiere al punto da richiedere una narrazione in prima persona. Una sorta di autobiografia che prende vita dalla penna di Chandler e dalle parole di Fellini, l'autobiografia che egli stesso avrebbe voluto scrivere. Dall'infanzia a Rimini e i primi contatti con il cinema in bianco e nero fino alla cerimonia in cui ricevette l'Oscar alla carriera, attraverso i personaggi celebri che hanno animato la sua vita e la sua cinepresa: c'è Giulietta, che lo conquistò con la sua voce prima ancora che con il suo volto, musa di molti film; l'incontro con Rossellini e la rivelazione del grande amore per la regia; ci sono Mastroianni, Sordi, Anna Magnani e altri grandissimi interpreti. C'è il suo lavoro: noto per non aver mai rivisto ciò che aveva girato, Fellini ci racconta i suoi capolavori così come lui li ricorda, come li aveva vissuti. E sullo sfondo Roma, la città d'elezione, quella che gli si rivelò subito come casa e nella quale sentì di essere nato davvero. L'affresco affascinante di un grande regista che ci si mostra in tutte le sue sfumature, il Fellini uomo e il genio, disperato e ironico, che continua ancora a regalarci acute intuizioni, battute folgoranti e intense riflessioni sulla vita. Introduzione di Billy Wilder.