Tab Article
Ripercorrendo i luoghi da cui ha mosso i suoi primi passi come inviato, l'autore guida il lettore per il lato oscuro della terra. Lo accompagna attraverso un'avvincente escursione per mostrare i drammi più cupi dell'umanità: la povera gente di Monrovia che festeggia Natale e Capodanno al cimitero, bevendo, mangiando e dormendo accanto alle tombe dei defunti; i molti emigranti messicani che inseguendo il sogno di raggiungere l'America si fanno mozzare le gambe dai treni merci; gli abitanti di La Oroya avvolti da un'apocalittica polvere di piombo, zinco, zolfo e arsenico emessa dalla "fonderia della morte" al centro della cittadina; la strage di civili nella terra Tamil; le favelas del terrore di Caracas e i figli della Revolución cubana in fuga da una realtà immiserita e senza scampo. Raccontato in prima persona, a metà strada tra memoir e reportage, "Lontani da qui" è il resoconto doloroso e commovente di una vita intera dedicata al viaggio che chiude con un grande insegnamento: il sangue versato sui campi di battaglia non migliorerà mai il corso della storia, finché non cambierà il cuore di chi combatte.