Tab Article
L'insieme delle 53 tavole incise che illustrano le "gesta mirabili" di san Carlo Borromeo - scene della sua vita e dei miracoli da lui compiuti - viene ripresentato a quattro secoli di distanza dalla sua comparsa. Le aveva ideate un religioso di Milano, Cesare Bonino, in segno di omaggio alla città che aveva visto dispiegarsi l'avventura della riforma della vita cristiana promossa dal grande cardinale lombardo. Ciò accadeva nel 1610, nel momento in cui si avviava a conclusione l'iter che lo doveva portare alla gloria degli altari, facendo della sua figura uno dei centri della pietà cattolica dei tempi moderni. Due brevi testi introducono alla lettura delle tavole. Danilo Zardin presenta il progetto riformatore di san Carlo Borromeo che, alimentato da una fervida ascesi personale, mirava a ricreare in chiave cristiana la vita della città, facendo incontrare la tradizione popolare milanese e lo spirito di rinnovamento originato dalla riforma tridentina. La sua opera fu all'origine di una nuova tradizione comune, a costruire la quale anche il volumetto preparato da Cesare Bonino dette il suo apporto. Simonetta Coppa esamina la sequenza delle tavole della vita e dei miracoli nel contesto più ampio della nascita dell'iconografia di san Carlo e della sua prima diffusione in Italia e oltre.