Con onesto amore di degradazione. Romanzi sperimentali e d'avanguardia nel secondo Novecento italiano di Weber Luigi - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Con onesto amore di degradazione. Romanzi sperimentali e d'avanguardia nel secondo Novecento italiano

  • Autore: Weber Luigi
  • Editore: Il Mulino
  • Isbn: 9788815111159
  • Categoria: Letteratura italiana: critica
  • Numero pagine: 245
  • Data di Uscita: 19/04/2007
  • Collana: Dip. di italianistica-Univ. Bologna
20,00 €
Esaurito

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Questo volume indaga una vicenda eversiva - quella del romanzo sperimentale e d'avanguardia - che ha percorso il ventesimo secolo, per poi esaurirsi, fino all'estinzione. Il Novecento è stato, come già aveva compreso Bachtin, il tempo della definitiva "romanzizzazione" della letteratura, e malgrado le avanguardie abbiano spesso avversato, denigrato, sabotato il genere romanzo, la narrativa si è proficuamente avvalsa delle istanze sperimentali degli anni Cinquanta e Sessanta. Oggi, il canone e il mercato sembrano essersi spartiti equamente la tradizione e il presente della prosa romanzesca. Resta però un interstizio tra questi due mondi: quello dei refusés che il tempo non risarcisce, rifiutati dall'accademia, rifiutati dal pubblico. Avanguardia e sperimentalismo che se, in questo secolo di conflitti, sono stati intesi come sinonimi, o almeno come fenomeni complementari, nella storia particolare del romanzo furono forse addirittura opposti. Una dialettica che si riconosce nella contiguità stretta, divenuta poi contrapposizione, tra James Joyce e Samuel Beckett: l'onnipotenza della parola contro una poetica dell'impotenza. E anche in seno alla letteratura italiana vi furono una "funzione Joyce" e una "funzione Beckett". In sede romanzesca, il nichilismo dell'avanguardia, che si incarnò essenzialmente nel Gruppo 63, si è espresso in una tensione alla non-significazione, allo smontaggio programmatico di ogni coerenza narrativa, alla vanificazione delle attese.

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