Tab Article
Il libro ricostruisce il ruolo dell'assemblea nella s.p.a. tra riforma del diritto societario (che ha rafforzato l'organo amministrativo a scapito dell'assemblea) e Direttiva n. 2007/36/CE in materia di "Alcuni diritti degli azionisti" (che, a proposito delle sole società quotate, ha invece facilitato la partecipazione assembleare e l'esercizio del voto). Il ruolo dell'assemblea è diverso nelle società non quotate rispetto alle quotate. La scelta di svuotare il ruolo dell'assemblea e potenziare quello dell'organo amministrativo era stata motivata dal legislatore della riforma con l'efficienza, senza spiegarne il significato adottato e addirittura fondando su di essa l'adesione alla teoria istituzionalistica (a detta di molti autori) e l'abbandono della teoria contrattualistica. Ma la monografia individua i problemi derivanti da questo cambiamento di prospettiva e ripropone tuttora la teoria contrattualistica in quanto il rapporto fiduciario non è stato scalfito. Nell'impostazione del rapporto tra organo amministrativo e assemblea vengono individuate le questioni che ponevano problemi interpretativi ed applicativi prima della riforma e che sono tuttora prospettabili; per esse vengono proposte soluzioni interpretative che distinguono il modello dualistico dagli altri due modelli di amministrazione e controllo. Si esaminano inoltre le competenze ed il ruolo dell'assemblea nella public company di diritto inglese ed americano.