Tab Article
Da sempre interessato alla scena, il philosophe Diderot dedica parte della propria ricerca al teatro, su cui fa convergere elaborazione teorica e pratica di scrittura. Ambientate nel presente storico, in una realtà sociale borghese, con personaggi il cui comportamento è immediatamente riconducibile a ruoli e funzioni sociali, le tre commedie - "II figlio naturale", "Il padre di famiglia" e, più tardi, "È buono? È malvagio?" - vogliono mettere lo spettatore nella condizione di rispondere in modo attivo alle sollecitazioni teatrali. Realismo, rottura della separazione tra scena e pubblico creano un teatro-azione che non cristallizza la vita, ma riproduce la struttura dinamica delle sue tendenze e delle sue contraddizioni e s'identifica con il suo divenire.