Tab Article
Tutta l'opera di Catullo riconduce alle nuove posizioni individualistiche che emergevano nella Roma del sec. I a.C., in piena crisi di valori, quando la morale tradizionale era in dissoluzione e la vecchia religione destituita di credibilità. I suoi versi esprimono un rifiuto istintivo, senza calcolo di parte, di quanto offende il suo essere uomo; riflettono la serietà di un individuo che si riconosce vero per ciò che fa e sente; dimostrano un'integrità di sentimenti che esclude il senso del peccato: perfino la condanna violenta della donna che lo tormenta e lo umilia è carica di dolcezza. Nelle sue poesie - scrive Luca Canali - si riversa tutta intera la sua esperienza sofferta di vita, la sua inquietudine e profondità di affetti.