Tab Article
Il volume si basa su una 'scommessa' di partenza che ne spiega lo scopo: il Vangelo ha qualcosa da dire in qualsiasi circostanza o stato di vita ci si trovi. Ha quindi qualcosa da dire di specifico anche ai genitori, risveglia nei loro cuori una sonorità particolare, li accompagna nelle loro preoccupazioni, nelle loro gioie e nei loro dolori.Il Vangelo non è un trattato di pedagogia, né svela i meccanismi psicologici che intervengono nella relazione genitori-figli, ma nutre dall'interno: cambia lo sguardo su se stessi e sui propri figli. L'autore ha scelto dodici passi del Vangelo e li medita a partire da questa particolare prospettiva. La concordanza tra i valori dell'educazione e quelli del Vangelo è il filo conduttore che lo accompagna: "questo libro è una meditazione fatta da un padre di famiglia che nel Vangelo ha scoperto una verità più profonda di quelle che aveva fin lì incontrate, una verità più coinvolgente, una luce sulla propria strada".