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A cinquant'anni dalla terribile alba che nel novembre 1966 vide i fiorentini svegliarsi in una città invasa dall'acqua e dalla melma, il volume "Angeli del fango" di Erasmo De Angelis ricorda gli eroi senza medaglie di un esercito armato di secchi e badili che dai quattro angoli del mondo fece la sua comparsa a Firenze nei giorni che seguirono l'alluvione del 1966. Spinti da una generosità sconsiderata e da un profondo amore per la bellezza, per la cultura e per l'arte, gli "angeli" lavorarono per settimane, in condizioni a volte durissime, nelle botteghe, nelle chiese, nei musei, nei sotterranei della Biblioteca Nazionale o dell'Archivio di Stato, contribuendo a mettere in salvo un patrimonio inestimabile e animando un'esperienza umanitaria mai dimenticata. Giunsero alla spicciolata in una Firenze disperata e isolata, e quella fu la prima generazione di volontari nel fango delle alluvioni. Si lanciarono nell'avventura senza pensare ad altro, sapendo che l'onorificenza massima sarebbe stata solo un grazie di cuore. Il volume è corredato da un apparato fotografico unico e in parte inedito, testimonianza indelebile della buona volontà di quanti allora scelsero di "sporcarsi le mani con il sorriso sulle labbra". Presentazione di Matteo Renzi, Dario Nardella, Fabrizio Curcio.