Roba minima (mica tanto). Tutte le canzoni di Enzo Jannacci di Pedrinelli Andrea; Bertoncelli R. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.154,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.154,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Roba minima (mica tanto). Tutte le canzoni di Enzo Jannacci

18,00 €
Esaurito

Tab Article

È nel marzo del 1964 che Jannacci Vincenzo diventa Enzo Jannacci: o il Saltimbanco, come amava definirsi dando una forte valenza etica al proprio lavoro di cantautore e autore teatrale nonché televisivo. La canzone che rende Jannacci noto a tutti si intitola "El portava i scarp del tennis" e narra della gente comune, che sarà sempre il vero obiettivo di un'arte senza snobismi. Il "barbon" del brano muore nell'indifferenza, ma i valori che come ogni uomo egli ha in sé non sono "roba minima", malgrado Jannacci così canti, con pudore. Perché non è "roba minima" la vita di un signore diviso tra la medicina del corpo e quella dell'anima, capace di resistere alle tante censure e banalizzazioni di chi ancora oggi lo definisce "un clown" per cantare emarginazione, razzismo, lavoro minorile, droga, malasanità, mafia, malapolitica, TV senza morale. E soprattutto non è "roba minima" l'eredità umana di un artista che amava dire: "Ricordati, non si traffica con la coscienza. Mai. Se si rinuncia alla dignità una volta, la si è persa per sempre".

I librai consigliano anche