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Passò mai Caravaggio da Firenze? Certo è che frequentò, a Roma, palazzo Firenze, da dove l'ambasciatore cardinal Del Monte intratteneva rapporti col granduca Ferdinando I de' Medici. E si sa che già intorno alla fine del Cinquecento giunsero agli Uffizi due splendidi dipinti di Caravaggio: il Bacco e la Medusa; e altri (due se non tre) i granduchi ne acquisirono nel tempo, rivelandosi precoci e convinti estimatori - soprattutto Cosimo II - del controverso pittore lombardo e dei suoi seguaci e imitatori. La presenza in città di importanti artisti come Artemisia Gentileschi, Battistello Caracciolo, Theodor Rombouts, i diretti rapporti con artisti come Gerrit Honthorst, Bartolomeo Manfredi e Jusepe Ribera diedero luogo a Firenze a quella che può essere considerata, dopo Roma, la più cospicua raccolta di quadri caravaggeschi al mondo.