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Il volume è il Catalogo della mostra presentata a Catania dal 29 gennaio al 4 maggio 2008 sotto il titolo: "Agata santa. Storia, arte, devozione", nelle sedi espositive: Museo Diocesano (dipinti, sculture), Chiesa di San Francesco Borgia (contesto storico, archeologia), Chiesa di San Placido (argenteria, oreficeria, oggetti sacri, città, archivi). "Agata, fanciulla di nobile famiglia, bellissima di corpo e pura di cuore abitava a Catania e santamente venerava il Signore. Il console della Sicilia, Quinziano, uomo di bassa condizione, lussurioso, avaro e idolatra desiderava prendersi in moglie la beata vergine Agata perché era egli di umile origine e quella nobile; perché la bellezza della fanciulla eccitava i suoi sensi e le ricchezze di lei erano un'esca alla sua avarizia" Così Jacopo da Varagine, alla fine del XIII secolo, inizia il racconto della vita e del martirio di Sant'Agata, nella Catania ancora parte dell'Impero di Roma. Nei secoli successivi Agata sarà resa immortale dalla venerazione di un'intera città e dalle opere dei grandi protagonisti della storia delle arti. Questo libro ripercorre una storia quasi bimillenaria, dalla Catania romana, con lo splendore delle sue statue e dei suoi resti archeologici, ai capolavori medievali e oltre: il Bergognone, Caravaggio, Van Dyck, fino a Gustave Moreau; e la accompagna con lo splendore dei lavori in oro, argento e pietre preziose che nel corso dei secoli grandi maestri crearono per onorare la santa e costruirne il mito.