La bisbetica domata. Testo inglese a fronte di Shakespeare William; Plescia I. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.198,11€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.198,11€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

La bisbetica domata. Testo inglese a fronte

  • Autore: Shakespeare William
  • Editore: Feltrinelli
  • Isbn: 9788807903250
  • Categoria: Letterature straniere: testi
  • Numero pagine: 305
  • Data di Uscita: 21/03/2019
  • Collana: Universale economica. I classici
9,00 €
Si fa attendere

Tab Article

Petruccio è un avventuriero che parte da Verona e va a cercare fortuna a Padova. È un maschio giovane, forte e avvenente, assai dotato, e ha quella libertà di movimento che agli uomini è pienamente concessa nell'Italia immaginata da Shakespeare - così come nella sua Inghilterra. E quale modo migliore di fare fortuna se non trovare moglie? Moglie vuol dire dote. Anche se brutta come il peccato, o scontrosa come la proverbiale Santippe, la donna assolverà comunque al suo compito, se il padre-padrone com'è suo dovere la consegnerà al futuro sposo coprendola d'oro il giorno del matrimonio. È così che il giovane Petruccio s'imbatte nella giovane Caterina, la quale non sarà brutta, ma senz'altro è la più scorbutica delle spose. Caterina è la sorella ribelle dell'angelica Bianca, che tutti vorrebbero in moglie, ma che non potrà sposarsi, se il padre non si sarà prima liberato di quella gattaccia selvatica che è Caterina. Il quale padre tenta di combinare il matrimonio, che risolverebbe in un sol colpo ogni nodo della trama comica: Petruccio si arricchirà, Caterina sarà addomesticata, Bianca potrà realizzare le proprie potenzialità di affettuosa e docile mogliettina. Ma Caterina non ci sta: né a sposare uno sconosciuto, né a essere seconda a Bianca, né a ubbidire alla legge paterna. Ed ecco che si avvia il gioco del dominio e della sopraffazione amorosa e sociale e sessuale e di genere, con Petruccio nei panni del domatore e Caterina in quelli della bisbetica da domare: ma neanche Shakespeare accetta fino in fondo il modello comico che ha ereditato e ci regala un finale assolutamente sorprendente. Introduzione di Nadia Fusini.

I librai consigliano anche