È quello che ti meriti di Frandino Barbara - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.895,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.895,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

È quello che ti meriti

  • Autore: Frandino Barbara
  • Editore: Einaudi
  • Isbn: 9788806246525
  • Categoria: Letteratura italiana: testi
  • Numero pagine: 152
  • Data di Uscita: 15/09/2020
  • Collana: I coralli
16,00 €
4
Facile da trovare

Tab Article

Un matrimonio ferito e ostinato è una perfetta bomba a orologeria. È un duello in cui il cuore e la testa hanno sempre lo stesso peso, e l'intelligenza può perfino complicare le cose. Quali piccole e grandi crudeltà ci si può infliggere quando si sceglie di restare nonostante tutto, mentre la fede nuziale rotola nella tasca dei jeans e poi nel cassetto delle posate? La rabbia è una passione, e la violenza del tempo che Claudia e Antonio vivono insieme, anche quando si tratta di un tempo immobile, è capace di sconvolgere entrambi, trascinandoli verso un finale imprevedibile, quasi noir. Perché ci sono due misteri da risolvere, in questo libro. Uno è sentimentale: che cos'è questo amore? Qual è la sostanza che tiene legate due persone in bilico tra il bisogno reciproco e il desiderio di vendetta? Ma l'altro mistero riguarda una colpa che non può essere nascosta per sempre. Lui è in cima a una scala appoggiata a un albero del giardino. Improvvisamente la scala oscilla, lui cerca un appiglio tra i rami e non lo trova. Lei osserva quella schiena flettersi all'indietro, quelle braccia che ruotano nell'aria. Lui precipita a terra, non si rialza. I soccorritori lo legano alla barella, lo caricano sull'ambulanza e chiedono a lei di salire. Ma lei rientra in casa, si sfila il maglione e si mette a riordinare. È cosí che comincia questo romanzo capace di ribaltare con forza tutti i luoghi comuni sull'amore. Puntando impietosamente la telecamera sulla ferocia che la delusione e l'offesa possono generare in una coppia. Quando lui, dopo l'infarto, torna dall'ospedale, tutti e due - come tenuti insieme da una colla invisibile - devono affrontare il dolore e i loro lati oscuri. L'unico linguaggio comune sembra essere fatto di poche parole fraintese e di molti gesti che nascono come carezze e finiscono per assomigliare a schiaffi.

1 Recensione

Capitolo 1. 10 righe, spazio, 12 righe, spazio, 6 righe, spazio, 10 righe. Capitolo2. Sincopata. Essenziale. Tagliente. Devastata. In prima persona. Un punto di vista. Claudia, Antonio, Anna, il dottor Martini. "Lo svegliavo di nuovo. Resterai? Sí. Perché? Perché ti ho sposata" Rabbia, silenzio, furia. Quello che si è rotto non si ripara. Il melograno è ammalato, ha  i rami indeboliti, ha una malattia dentro che lo consuma. L'equilibrio è fragile. "Allora ciao. Ciao, allora."

I librai consigliano anche