Tab Article
Per molto tempo si è parlato di Giuseppe Verdi come di un uomo geniale e solitario, animato da un grande amore per la patria, di cui fu anche deputato nel primo Parlamento dell'Italia unita. Questo libro però, curato dal musicologo Eduardo Rescigno, ci restituisce un'immagine ben più complessa del compositore. Adoperando una scelta tra le lettere private e dotando il testo di numerose schede biografiche, Rescigno costruisce un'opera che passa in rassegna episodi personali, riflessioni musicali e dibattiti politici, amicizie e preoccupazioni della vita quotidiana di Giuseppe Verdi. Quello che ne viene fuori è un personaggio del tutto nuovo per l'Italia dell'epoca: un moderno imprenditore che sa calcolare i rischi; un uomo duro nelle trattative artistiche, e in quelle economiche; più borghese che contadino per gusti e mentalità; cosmopolita ma legato ai luoghi delle sue origini; facile all'ira, ma anche ironico e brillante, soprattutto con gli amici. Verdi, in sostanza, rivoluziona i rapporti di forza nel mondo del melodramma a vantaggio del compositore, che con lui diventa autore, regista e produttore: un vero impresario che prefigura la nascita di un italiano nuovo. Grazie alle illustrazioni di Giuliano Della Casa e a un apparato in cui ricorrono le trame di tutte le opere del compositore e i personaggi nominati nelle lettere, il libro risulta accessibile non solo ai conoscitori della materia verdiana ma anche agli appassionati di storia e ai più semplici curiosi.