Tab Article
In famiglia la sintonizzazione affettiva è finalizzata alla conferma della persona ma la casa può essere anche luogo di conflitti tra l'indipendenza e il bisogno d'aiuto, tra l'angoscia di non essere abbastanza amato e la paura di essere soffocato. Soprattutto nella scuola il soggetto può trovare risorse per distanziarsene e ragionare dall'esterno e, attraverso la cultura può riconquistare l'interno (famiglia) e l'interiorità (Sé). La scuola cambia, la famiglia cambia: restano le persone che le abitano e che vi possono trovare chi veramente esse siano; oppure possono essere costrette a costruirsi un Falso Sé da esibire per non incorrere nella disapprovazione, nell'ostracismo o peggio. Se si riesce a congiungere serietà e serenità, proposta e rispetto, esortazione e attesa allora a casa e a scuola l'educazione trova il proprio spazio. Il percorso proposto alterna considerazioni, teoriche e operative, relative a una educazione scolastica e familiare orientata all'autoformazione, che è insieme il mezzo e il fine. Qualcosa è migliorato, se la famiglia oggi non è più groviglio di vipere e non è soltanto nido soffocante; qualcosa è stato realizzato se nelle scuole non si distrugge l'uomo nel bambino; non tutto, però, è stato inventato o tentato e ai nuovi genitori e insegnanti resta ancora qualcosa da scoprire e da provare per affrontare gli inesausti problemi del formare quella costante variabile che è l'uomo.