Tab Article
Il raccapricciante e divertentissimo ritorno negli Oscar del capostipite del fumetto horror, che ha fatto rabbrividire (e ridere) generazioni di lettori nel mondo. «E lo Zio Tibia stava lì pronto a regalarti una delle emozioni più intense e primitive, quella che in teoria avresti dovuto fuggire, e però più ci pensavi e più la volevi sulla pelle, un brivido che arriva dal buio delle caverne dove è nato l'uomo e ha percorso strisciando ogni epoca fino a oggi, ha i colori della notte e del sangue e una voce stridula che viene dall'aldilà, e si chiama paura.» (dalla spiacevole introduzione di Fabio Genovesi)