Tab Article
Per i Beatles, scrivere canzoni era un processo creativo che poteva aver luogo ovunque, in qualsiasi momento: i testi che tutti noi conosciamo a memoria sono spesso nati un po' per caso, scritti sul retro di una busta o sui block notes degli hotel. Questi documenti sono finiti in giro per il mondo, conservati come cimeli da musei e università, oppure da amici e collezionisti; molti non sono mai stati pubblicati. Ma oltre al valore commerciale, i testi delle canzoni dei Beatles hanno un valore poetico forse non ancora compiutamente apprezzato. Questo, almeno, è il giudizio di Hunter Davies, amico personale dei Fab Four e autore dell'unica biografia autorizzata del gruppo, che racconta la genesi di ogni singolo pezzo ripercorrendo in ordine cronologico l'uscita di tutti i 45 giri e dei tredici album. Da una paziente ricerca dei testi autografi, o loro frammenti, tra collezionisti, case d'asta, biblioteche, nasce una nuova lettura della carriera beatlesiana narrata attraverso la miniera, davvero inesauribile, della loro musica e dei loro testi. Dall'analisi della grafia, dei ripensamenti, dei significati nascosti, e persino degli errori di ortografia, emergono le ragioni profonde del loro successo epocale, le differenti personalità di John, Paul, George e Ringo, l'affiatamento e le gelosie, i retroscena familiari, le amicizie e gli amori, le reazioni di fronte a piccoli e grandi eventi, esaminata qui in ogni dettaglio, eppure sempre misteriosamente incredibile.