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L'opera di Zola è sterminata; la nuova edizione dei Meridiani - diretta e curata da Pierluigi Pellini, comparatista e francesista dell'università di Siena - ne propone i romanzi più significativi, quasi tutti appartenenti alla serie dei Rougon-Macquart. Primo carattere distintivo dell'edizione è la qualità delle traduzioni, quasi tutte nuove e condotte - con criteri condivisi - da traduttori di prestigio. Un secondo elemento di novità è dato dall'utilizzo, negli apparati, dei materiali manoscritti da poco tempo integralmente disponibili in francese e mai tradotti in Italia. In questo volume: "Germinal" (1885) il capolavoro della maturità, mette in scena il drammatico mondo dei minatori di carbone e i primi fermenti socialisti; "La terra" (1887) in cui mostra crudamente i vizi e la bassezza morale di un mondo contadino troppo spesso visto con romanticismo; "La bestia umana" (1890) la vita del protagonista è travolta da una tara ereditaria che lo spinge compulsivamente al femminicidio, in una narrazione che sfiora toni da noir.