Tab Article
Cosa succede nella vita di persone adulte quando l'equilibrio che hanno costruito è messo a repentaglio dalla forza di un'attrazione amorosa più profonda di qualsiasi desiderio momentaneo o bisogno di gratificazione passeggero? Christian Eschenbach, unico abitante di un'isola minuscola del Mare del Nord, nelle lunghe sere che seguono il suo lavoro di birdwatching, vorrebbe coltivare quelle domande come un esercizio di distaccata meditazione. Ma quando Anna telefona a sei anni dalla sua fuga a New York e dice che verrà a trovarlo, lui deve confrontarsi con il passato che lo ha fatto sbarcare lì quasi come un naufrago. Era il titolare di un'azienda informatica a Berlino, il compagno di una fantasiosa designer di gioielli, un uomo che credeva di aver già fatto i propri errori e rinunciato alle vocazioni impossibili della giovinezza. Era un uomo sereno e appagato sino a quando non aveva conosciuto Anna, la moglie di un amico, la donna per cui aveva perso tutto e che ora vorrebbe tornare da lui per un'ultima volta. Uwe Timm, in questo omaggio alle "Affinità elettive", tesse la storia di due coppie stabili - Eschenbach e Selma; Ewald e Anna - che si rompono e ricompongono in maniera imprevedibile. Ma soprattutto si tuffa nel conflitto tra ciò che pensiamo giusto e ciò che s'impone al nostro desiderio, conflitto che può scatenarsi anche in un'epoca satura come la nostra; per seguire ognuno dei protagonisti in quelle ragioni del cuore che la ragione non conosce.