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Basta dire "Carosello" per raccontare lo stile di vita di tutti gli italiani negli anni Sessanta. Basta dire "Prinz" per rievocare il clima economico e in che modo si divertivano i ragazzi degli anni Settanta. Basta dire "Spagna '82" per gli anni Ottanta e "Take That" per i Novanta. È un gioco semplice ed è per questo che funziona. Nei "Migliori anni" su Rai Uno Carlo Conti ci mostra come eravamo negli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta. Lo fa ospitando cantanti, attori, protagonisti della nostra storia, facendo rivedere oggetti e filmati, e rivivere le mode e i modi di essere. Una vera e propria operazione vintage! A quel punto, dopo aver guidato i telespettatori in un coinvolgente viaggio della memoria, chiede a tutti di inviare il proprio sms contenente un brandello di memoria e che comincia con il famoso "Noi che...". E allora il suo telefonino si riempie di "Noi che... ci bastava spostare il tavolo contro la parete ed era già una festa!", "Noi che... per dire ti amo facevamo le dediche alla radio", "Noi che... andavamo a scuola con fiocco e grembiule", "Noi che... escort era solo un'automobile". "Noi che... I migliori anni" è il seguito naturale di "Noi che..." (Rai Eri) e contiene un'ampia selezione dei migliori sms ricevuti negli ultimi mesi dalla redazione dei "Migliori anni".Un libro che, se letto con un occhio più accorto, spiega meglio di tanti saggi come eravamo e riesce a donarci una intensa emozione.