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Poche immagini si sono fissate nella memoria di tutti noi come quelle della cronaca nera. Chi non ricorda il volto di Simonetta Cesaroni o di Marta Russo? Come Carlo Lucarelli ormai da anni insegna con i suoi libri e il suo lavoro televisivo, la storia d'Italia si può raccontare anche attraverso alcuni dei tanti crimini rimasti irrisolti, o che hanno un colpevole certo ma sono così inspiegabili e assurdi da avere colpito l'immaginazione di milioni di persone. Nelle grandi vicende di cronaca nera c'è sempre qualcosa di più della semplice ricostruzione dei fatti, per quanto ricca e complessa. Cosa spinge una madre a uccidere un figlio? Cosa scatta nella mente di chi, all'improvviso, spara a un familiare, a un amico, a una persona amata? Le quattrocento fotografie raccolte da Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi per illustrare i trentacinque più famosi casi di cronaca nera accaduti in Italia dal dopoguerra a oggi, parlano proprio di questo: della violenza inspiegabile con cui il dolore irrompe nella quotidianità.