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A un primo sguardo, gli acquerelli di animali a dimensione naturale di Walton Ford possono ricordare le stampe di illustratori del XIX secolo quali John James Audubon e Edward Lear. Ma a un'osservazione ravvicinata rivelano un universo antropomorfo complesso e disturbante, pieno di simboli, subdole facezie e allusioni alla natura 'lirica' dei tradizionali soggetti naturalistici. Gli animali e gli uccelli che popolano questo sinistro universo pittorico non sono mai semplici oggetti, ma attori dinamici di battaglie allegoriche: un tacchino stritola un pappagallino tra i suoi artigli; un gruppo di scimmie crea scompiglio su una tavola allestita per una cena formale; un bisonte americano è circondato da lupi bianchi insanguinati. Questi acquerelli colpiscono tanto per l'impeccabile realismo, quanto per le complesse narrazioni che veicolano. Già pubblicata in edizione limitata e autografata, questa versione aggiornata di Pancha Tantra fornisce una panoramica sull'opera di Ford, con 40 nuove opere, più di 120 pagine in più e un nuovo saggio dell'artista. I dettagli ci guidano in un'esplorazione approfondita del suo universo visivo, completata da una biografia esaustiva e da citazioni delle sue principali fonti di ispirazione, dai racconti popolari vietnamiti alle lettere di Benjamin Franklin, passando per la "Vita" di Benvenuto Cellini e la "Biografia ornitologica" di Audubon.