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Nel 1970 Barbra Streisand pubblicò un racconto sulla rivista Life intitolato "Who Am I Anyway?" (Chi sono?). Era la domanda che due fotogiornalisti di spicco dell'epoca - Steve Schapiro e Lawrence Schiller - le ponevano a loro volta mentre la fotografavano durante i primi cinque anni trascorsi a Hollywood, cercando di far emergere, al di là delle apparenze, la "vera Barbra". Ricco di fotografie e di racconti dietro le quinte di Schapiro e Schiller, un pezzo da collezione per tutti i fan della Streisand, finora disponibile solo in edizione limitata. Ci sono tutti i migliori film del primo decennio della Streisand a Hollywood: Funny Girl, On a Clear Day You Can See Forever, Come eravamo, Il gufo e la gattina, Up the Sandbox, Funny Lady ed È nata una stella. Così come ci sono anche i suoi amanti, i registi, le amiche intime e i coprotagonisti: Elliott Gould, William Wyler, Sydney Pollack, Vincente Minnelli, Cis Corman, Omar Sharif, Kris Kristofferson e, naturalmente, Robert Redford. Non emerge l'immagine di una cantante in grado di recitare, bensì di un'attrice capace di cantare, scrivere, dirigere un film, ballare e realizzare qualsiasi cosa si mettesse in testa di fare.