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Agli albori del XX secolo, l'architettura ebbe un balzo creativo: mentre nuovi materiali da costruzione e tecnologie si incrociavano con un ventaglio di stimoli così ampio da includere il Lontano oriente, il Nirvana e la liberazione dell'inconscio della psicanalisi freudiana, edifici concepiti dalle menti di Gaudí, Horta, Hoffmann, Loos e Mackintosh instillavano nelle strutture le sinuose linee della natura, nelle superfici una lucentezza fiabesca e negli spazi un'eterea ondata di luce o ombre quiete e misteriose. In questo sensazionale portfolio, il fotografo di architettura Keiichi Tahara viaggia in Europa per raccogliere gli esempi più raffinati di Art nouveau. Dalle eleganti facciate del Grand Hotel Europa alle elaborate spire di una scala, fino all'impeccabile equilibrio di un lampadario, Tahara riesce a cogliere tanto i dettagli più intricati quanto l'effetto spaziale prodotto nel suo insieme da questi edifici ambiziosi e bellissimi. Con uno sguardo attento ai dettagli stilistici di ispirazione organica, passa in rassegna i motivi decorativi floreali, le balaustre simili a rampicanti e gli interni morbidi e ampi che sembrano trasportarci in uno spazio primordiale. Traboccanti di luce o avvolti in ombre teatrali, le fotografie di Tahara sono in grado di evocare superbamente non solo l'impareggiabile allure di questi edifici ma anche lo spirito fin-de-siècle del tutto particolare di quell'epoca a cavallo tra due secoli e caratterizzata da aneliti e riflessione, oltre che dai progressi in campo tecnologico, filosofico e politico. Il testo di Riichi Miyake affianca gli scatti di Tahara per descrivere i piani, le piante e i progetti di questi edifici da sogno, sempre studiati nel loro più ampio contesto architettonico.