Tab Article
Quelle di questo libro sono storie di devozione. Devozione come qualcosa di ineluttabile, totale, fatale, che va oltre la nostra scelta. Si percorre una strada e quando si guarda indietro la vivida sensazione è che non poteva andare diversamente. Perché ci sono momenti nella vita, lunghi o brevi, in cui una sola cosa risucchia il resto e ognuno di noi ha un buco personale in cui può cadere e scomparire. Una devozione tutta umana che adora i suoi dei e trasforma desideri in mostri. Ogni devozione infatti ha il suo Dio, ogni Dio ha il suo creato. Gli dei di questo libro sono stati invocati da delle canzoni, le quali hanno ispirato sei racconti. Universi e immaginari suggeriti a volte dal testo, altre da una sola parola, dalla musica, dall'atmosfera, da un verso. Sono tutti Dei della nostra razza e noi della loro. Sono specchio del desiderio, dell'angoscia di vivere. Sono dei fragili, indolenti, viziosi, stanchi dell'umanità, forse. E cantano le loro Murder ballads a noi che li invochiamo.