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C'è una necessità, nell'urgenza del vivere, che spinge l'uomo, come in un mosaico, a ricomporre i tasselli del proprio vissuto, delle tante emozioni, delle esperienze fatte e condivise, dei momenti che lasciano il segno e che rendono indelebili i ricordi. L'estate 2020, infatti, difficilmente potrà essere dimenticata, perché al di là della pandemia, per i cuori rossoblù, sono stati 41 giorni memorabili, di esaltazione e sconforto, di gioia e trepidazione, di passione e slancio per una squadra che (per chi la ama), da sempre rappresenta l'alfa e l'omega del calcio, il sogno ancora incompiuto di un traguardo importante da raggiungere. La sfida, comunque, è ancora aperta, perché il Cosenza è sempre lì, ad un passo dalla gloria.