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Il secondo volume di Italia Insulare I Poeti è dedicato al poeta sardo Angelo Mundula. E sarà interessante scoprire, dalla lettura delle tredici testimonianze qui pubblicate, la poetica dominante di questo autore fortemente legato alla sua terra ma che in tutta la sua vita non ha mai smesso di relazionarsi con i maggiori poeti e intellettuali del suo tempo. Da più parti è stato definito poeta religioso e metafisico, questo perché la sua poesia nasceva dalla luce che si muoveva dal suo essere, luce che illuminava la storia della vita nelle sue infinite sfaccettature, attraverso una lingua, per dirla con il critico Nicola Tanda, "che dal ritmo quotidiano si eleva al rapporto con l'infinito" e tutto questo gli ha sempre consentito "un esercizio di poesia alta, non consueta" che ha travalicato "i confini dell'isola per assumere il carattere universale della vera poesia". La seconda parte del volume è dedicata ai poeti isolani scomparsi Gesualdo Bufalino, Jolanda Insana, Licia Liotta, Tilde Rocco (Sicilia) e Francesco Zedda (Sardegna).
