Tab Article
Un'indagine del primo commissario della letteratura italiana. L'Osteria del Frate, solitaria e inquietante, è un posto dove bazzicano precettati e sospetti, un'accozzaglia di gente rozza, audace, manesca. Un luogo ideale per mettere a segno rapine e delitti. Ed è proprio sulla porta della taverna che viene ritrovato un calesse con il cadavere di un uomo decapitato alla guida... A indagare sull'orrendo delitto per le strade di una Firenze misteriosa e mefistofelica è il commissario Lucertolo. Ma chi è in realtà il ladro di cadaveri sulle cui tracce il nostro eroe si spinge fra le buie strade fiorentine? Qual è il suo obiettivo? Il romanzo apparve nel 1884 a firma di Jarro, pseudonimo dello scrittore fiorentino Giulio Piccini (1849-1915). Piccini è uno degli antesignani del giallo e il suo personaggio seriale (il commissario Lucertolo) è il primo Commissario della letteratura italiana (e vede la luce quattro anni prima del celeberrimo Sherlock Holmes, frutto della penna di Sir Arthur Conan Doyle).