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1968, in Sicilia c'è stato il terremoto. Per fortuna la casa di Tano e Caterina è rimasta in piedi. Sospirano di sollievo, i grandi; mentre i più piccini - Teresa e Peppino - corrono atuffarsi, ridendo, nei letti della cameretta. Nessuno dà peso a quella crepa che si è formata sul soffitto: una linea scura e sottile, quasi impercettibile, per rammentare che a questo mondo non si è mai al sicuro. Tano e Caterina ancora non lo sanno, ma anche nelle loro vite sta per arrivare un terremoto che si chiama cambiamento. Dopo, niente sarà come prima; perché in paese le strade sono più strette, le case modeste, la moda giunge in ritardo a bordo del furgone di un ambulante nei giorni di mercato. Però lì - dove si sa tutto di tutti, dove la gente parla, giudica e consiglia, anche se non richiesta - le passioni sono smisurate e gli errori, fatali. 2016, nell'Italia centrale c'è stato il terremoto. Sarà il preteso con cui Teresa scriverà una mail al fratello che è andato via dalla Sicilia quand'era un ragazzo e ha smesso di dare sue notizie. Si rivedranno e, insieme, cercheranno di scoprire se è possibile far tornare tutto come prima...