Tab Article
Nella Los Angeles degli anni '50 Marlon, un detective mediocre in tutto tranne che nella pigrizia e che si affida agli oroscopi e alla fisiognomica più che alle deduzioni logiche, ma che ha avuto in passato un momento di breve notorietà (primo romanzo "La farfalla di Lana Turner") si trova all'improvviso incaricato di risolvere due casi. Il primo riguarda una preziosa scacchiera e un fragile campioncino, entrambi da "tenere d'occhio" durante una tournée di incontri. Ma forse, l'unico soggetto da controllare è il mentore del giovane talento, un azzimato e posato antiquario della east coast; ovviamente un caso che pare semplice e sonnacchioso nasconde segreti e vendette legate ai tempi della guerra. Nel secondo, un boss in ascesa non capisce per quale motivo il suo business abbia avuto un brusco decremento di "fatturato", nonostante una piazza collaudata. "Ci vorrebbe Max Weber per sapere perché la gente non delinqua", butta li Marlon esibendo i suoi studi universitari (non finiti) di fronte ad un caso all'incontrario come quello prospettatogli. Detto fatto, il gangster prepara un assegno anche per questo specialista tedesco. Riuscirà il detective, con l'aiuto di un misterioso figurante di lingua germanica, bipolare e suonatore di sax a tempo perso, a sbrogliare la matassa? Forse, la chiave dell'enigma si trova in un grande parco giochi che si sta per costruire (si dice il più grande mai esistito).